Come qualsiasi settore produttivo, anche quello vitivinicolo ha un proprio sistema di vincoli e di rischi.
I vincoli temporali del ciclo produttivo, che obbligano ad una visione prospettica, insieme ai rischi climatici ed ambientali ai quali l’azienda vitivinicola è sottoposta, conferiscono a questo settore una consistente aleatorietà.
Prepararsi ad affrontare i diversi scenari assume quindi importanza fondamentale. La pianificazione non è solo un esercizio di riflessione ed approfondimento ma anche uno strumento che permette di affrontare il futuro con la giusta serenità.
Definiamo obiettivi, strumenti e piani di azione. Analizziamo gli scostamenti utilizzando il feedback delle consuntivazioni periodiche per ricalibrare gli strumenti di pianificazione.
Il Piano Strategico o Business plan è il documento di programmazione strategica per definizione. Fissa gli obiettivi di medio e lungo termine (3/5/10 anni) ai quali l’azienda ambisce, sia in termini di risultati economici che di investimenti. Di ciascuno, verifica la sostenibilità finanziaria, compendiando in un unico documento le istanze e le esigenze di tutti i settori aziendali.
Viene normalmente redatto entro la fine dell’anno, includendo la preconsuntivazione dell’anno in corso. Viene aggiornato 2 volte all’anno in occasione della redazione del Business Plan («Revised Budget») e in occasione del Budget dell’anno successivo («Final Forecast»).
Il Budget è il documento operativo nel quale vengono definiti nel dettaglio gli obiettivi per l’anno successivo. Si definiscono i programmi dettagliati di ogni settore allo scopo di determinare gli effetti economici e finanziari delle operazioni commerciali, di quelle produttive e delle attività di investimento.
Viene normalmente redatto entro la fine dell’anno, includendo la preconsuntivazione dell’anno in corso. Viene aggiornato 2 volte all’anno in occasione della redazione del Business Plan («Revised Budget») e in occasione del Budget dell’anno successivo («Final Forecast»).
La pianificazione finanziaria è fondamentale per la sana conduzione di ogni impresa. Lo è, se possibile, ancor di più in un settore nel quale l’equilibrio finanziario è condizionato da un ciclo produttivo che può richiedere significativi investimenti finanziari. Il cash flow planning è l’insieme delle attività attraverso cui si stimano le risorse finanziarie che l’azienda è destinata a produrre (o assorbire) nell’orizzonte temporale di riferimento. Comprendere e gestire le variabili che determinano il flusso di cassa consentirà di gestire al meglio la tesoreria ed impiegare al meglio le risorse disponibili.
È lo strumento attraverso il quale si valuta:
• la capacità di autofinanziamento dell’azienda
• il fabbisogno finanziario e le relative modalità di copertura
L’analisi What-if è un modello previsionale utilizzato per immaginare scenari futuri. La “What if analysis” è uno strumento di pianificazione che consente di valutare gli effetti generati dal cambiamento di “una o più assumptions” che sono alla base dei piani strategici, come ad esempio:
• acquisto o affitto vigneti e/o altri fattori produttivi
• produttività dei vigneti
• differenti impostazioni commerciali per:
• politiche di quantità
• politiche di prezzo
• diversificazione per area di mercato
• marginalità dei prodotti
• dilazione del credito
• politiche sul personale
Mettiamo a disposizione dell’imprenditore la nostra capacità di interpretare le complesse dinamiche dell’azienda vitivinicola. I nostri modelli previsionali sono in grado di elaborare gli esiti di processi decisionali più o meno articolati che investono sia singoli comparti sia l’azienda nella sua complessità.
Disporre di uno strumento che semplifichi il processo decisionale dell’imprenditore, offrendogli la possibilità di valutare velocemente gli effetti della configurazione aziendale prescelta.